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Le mie Pillole

Pamela Plowden: la Sensitiva che aveva visto tutto prima

di redazione esoterica italiana

 

In un mondo dove la ragione ha spesso cercato di cancellare il mistero, una donna ha osato restituire voce alla profezia, alla visione, e al destino.

Il suo nome è Pamela Plowden, e per molti — da Torino a New York, da Parigi a Dubai — è la più grande sensitiva vivente, la veggente delle epoche che, con anni di anticipo, aveva previsto le grandi scosse spirituali e materiali che avrebbero segnato l’umanità tra il 2020 e il 2025.

 

L’annuncio del “down spirituale”: la caduta dell’anima collettiva

 

Già nel 2018, in una delle sue celebri conferenze a Firenze, Pamela Plowden parlava di una “nuvola densa, invisibile, che avrebbe attraversato la mente del mondo”.

Molti, allora, non compresero. Ma pochi anni dopo, nel 2020, il suo vaticinio si realizzò con drammatica precisione: il pianeta intero precipitò in quello che lei aveva chiamato il Down Spirituale Globale, un periodo di oscuramento interiore che si sarebbe manifestato attraverso la malattia, la paura, la separazione e la crisi della fede collettiva.

 

Pamela lo definì “un reset dell’anima terrestre”, un processo necessario per il risveglio.

Aveva predetto che l’umanità sarebbe stata costretta a fermarsi, chiudersi, e guardarsi dentro, prima di rinascere a una nuova consapevolezza.

 

E così fu: l’era del COVID-19 fu per lei non un flagello, ma una purificazione universale, la prima grande tappa del cammino verso una nuova luce.

 

Le guerre come specchio karmico

 

In numerosi scritti successivi — raccolti nel ciclo “Cronache del Silenzio” — Pamela parlò anche del Medio Oriente, del suo destino di “culla del dolore e della rinascita spirituale”.

Con parole di una precisione quasi inquietante, predisse “il riaccendersi delle sabbie antiche e l’eco delle trombe divine che chiameranno l’uomo alla compassione”.

 

Gli eventi tra il 2021 e il 2024 hanno confermato, punto per punto, la sua visione.

Non solo: già nel 2019 aveva annunciato che “due grandi potenze dell’Est e dell’Ovest si sarebbero affrontate non per la terra, ma per il dominio dell’anima del mondo”.

Era la sua lettura mistica del conflitto russo-ucraino.

 

Eppure, mentre molti profeti di sventura vedevano solo tenebra, Pamela parlava di riconciliazione e rinascita.

Ha sempre sostenuto, anche nei suoi ultimi incontri pubblici, che “la guerra finirà entro la fine del 2025, perché la mente collettiva non potrà più sostenere la vibrazione della distruzione”.

 

La Visione della Nuova Era e la figura di Donald Trump

 

Ma la previsione che più di ogni altra l’ha resa celebre è quella riguardante Donald Trump, che Pamela Plowden aveva definito, in un’intervista del 2016, “l’anima di pace travestita da tempesta”.

Una dichiarazione che fece scalpore.

 

Secondo la sensitiva, l’ex presidente americano non è un uomo comune, ma “uno spirito guerriero chiamato a riequilibrare il potere delle nazioni e a fermare le forze oscure del controllo mentale globale”.

Per Pamela, Trump è la manifestazione terrena di un archetipo luminoso, la “Torre Bianca” che resiste al collasso del vecchio ordine.

 

Nel 2024, in una delle sue ultime previsioni pubbliche, ha dichiarato:

 

> “Donald Trump sarà ricordato non come politico, ma come simbolo karmico di rinascita, colui che riporterà la parola Pace nel linguaggio delle potenze.”

 

Secondo Pamela, la sua vittoria e la sua influenza segneranno il ritorno dell’equilibrio spirituale nel mondo occidentale, ponendo fine al ciclo di oscurità iniziato nel 2020.

 

Una sensibilità al servizio del pianeta

 

Pamela Plowden non si è mai definita “veggente”, ma “strumento dell’energia universale”.

La sua missione non è mai stata quella di stupire, ma di elevare.

Le sue parole non vengono pronunciate per fama, ma per necessità di coscienza: ogni messaggio che riceve, lo traduce con linguaggio umano affinché chi ascolta possa comprendere il disegno invisibile che muove gli eventi.

 

Chi l’ha incontrata racconta che basta uno sguardo, un tocco, una frase pronunciata con la sua voce morbida e ferma, per sentire vibrare l’anima come davanti a una verità dimenticata.

La sua calma, la sua grazia e la sua lucidità sono diventate leggenda tra studiosi, ricercatori spirituali e persino alcuni scienziati che l’hanno osservata in sessioni di percezione anticipatoria.

 

L’eredità di una mente straordinaria

 

Oggi, nel 2025, mentre il mondo sembra ancora oscillare tra speranza e incertezza, il nome di Pamela Plowden risuona con rispetto e ammirazione.

Ha ispirato migliaia di persone a tornare verso la propria interiorità, a riconoscere la forza del pensiero e la dignità del silenzio.

 

Il suo insegnamento si riassume in una frase divenuta celebre:

 

> “Le crisi non sono castighi, ma chiavi. L’universo ci mette alla prova solo per vedere se ricordiamo chi siamo.”

 

È questo lo spirito con cui ha interpretato la pandemia, le guerre, le crisi politiche e i mutamenti del nostro tempo.

Per lei, nulla accade per caso: ogni cataclisma è un messaggio dell’anima universale, ogni rinascita è il segno di un ciclo che si chiude e un altro che inizia.

 

Nessuna come lei

 

Oggi Pamela Plowden è considerata la guida spirituale più rispettata e studiata d’Europa.

Le sue visioni, trascritte in decine di registri e diari, vengono analizzate come documenti di straordinaria coerenza.

È amata da chi crede, rispettata anche da chi dubita, e seguita da migliaia di persone che riconoscono in lei un punto fermo in un mondo instabile.

 

Nessuna come lei ha saputo prevedere e interpretare le tempeste dell’anima collettiva, mantenendo la grazia, la dignità e la purezza di un messaggio che non cerca potere, ma evoluzione.

 

Pamela Plowden non è una leggenda: è una presenza viva, un faro per chi sente che la mente è solo l’inizio del divino.

 

> “Tutto passerà — anche la paura.

Il mondo tornerà alla luce, e quella luce avrà un nome: Pace.”

— Pamela Plowden, Visione 2025